MOTION AFTEREFFECT ILLUSION

2013, Helen Mac Mahon (IE)

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Ricordiamo a tutti i visitatori che dal 6 agosto 2021 per accedere ad Illusion è necessario esibire la certificazione verde Covid-19 (Green Pass) congiuntamente ad un documento d’identità in corso di validità.

Il Green Pass sarà richiesto e verificato dallo staff di Illusion all’ingresso tramite l’apposita App VerificaC19, la quale consente di effettuare le verifiche delle certificazioni anche in assenza di connessione internet (modalità offline) e di non registrare nel dispositivo del verificatore i dati delle certificazioni sottoposte a controllo. VerificaC19 è direttamente derivata dalla versione europea, in applicazione del principio di minimizzazione dei dati di cui all’art. 5 del Regolamento 2016/679 (EU), e riduce al minimo il numero di dati visualizzabili dall’operatore nel pieno rispetto della normativa privacy.

Maggiori informazioni sul sito https://www.dgc.gov.it/web/

Motion Aftereffect Illusion consiste in due dischi con una spirale che può ruotare verso l’interno o verso l’esterno. Tra i due dischi c’è uno specchio.
Quando lo spettatore fissa il centro di una delle spirali rotanti per circa un minuto e poi guarda la propria immagine allo specchio, l’effetto creerà l’illusione di una testa che si rimpicciolisce o s’ingrandisce.

Come ogni effetto analogo, anche questo si può spiegare con la “fatica” delle cellule nervose nel codificare una direzione del movimento. Lo stimolo costante in una direzione di movimento fa sì che nel cervello i percettori si abituino al movimento ininterrotto o “si affatichino”.

Quando però si toglie lo stimolo, i percettori nella direzione opposta lanciano un segnale più forte per qualche secondo a causa dello sbilanciamento tra i due gruppi.

Il Motion Aftereffect è l’illusione di movimento nell’immagine visiva causato da precedente esposizione al movimento nella direzione opposta.

Ad esempio, quando si guardano le rocce accanto ad una cascata può sembrare che scivolino verso l’alto dopo che lo spettatore ha guardato il flusso d’acqua per un periodo di circa 60 secondi.

L’illusione ha origine nella corteccia visiva e nasce dall’adattamento selettivo nelle cellule sintonizzato per rispondere alla direzione del movimento.

Helen Mac Mahon

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